Cosa comporta oggi diventare madre? E’ qualcosa di ‘naturale’ per ogni donna, o piuttosto una precisa scelta nella propria vita, o ancora un imprevisto che non si sa come affrontare?
Esistono molti stereotipi sulla donna in attesa: radiosa, bella, felice, con lo sguardo acceso di gioia. Questo è ciò che accade a chi aspetta un bambino? O è piuttosto ciò che deve accadere ad una futura mamma? C’è davvero spazio per sentire preoccupazione, ansia, insicurezza, indecisione?
Non possiamo dimenticare che la gravidanza comporta una serie di stravolgimenti del proprio corpo ma anche della propria vita, e della propria immagine di sé come donna, che possono mettere a dura prova la futura mamma. Chiediamoci se una donna che vive cambiamenti ormonali bruschi e repentini, che viene colta da periodi di malessere fisico ripetuto, che vede il proprio corpo assumere forme nuove, possa provare sentimenti di diverso tipo verso la propria gravidanza ed il proprio bambino, come pure verso l’immagine di se stessa come madre.
Lasciare spazio a tutto questo, permettere anche ai sentimenti apparentemente inaccettabili di venire alla luce, può avere uno scopo, e quale?
E’ frequente sentir parlare di depressione post-partum, un disagio che spaventa molto, e colpisce il 13-15% delle neomamme; molte madri tuttavia, pur non sviluppando una vera depressione, subito dopo al parto si sentono tristi, depresse, inadeguate, e non sanno darsi una ragione di ciò che sta loro accadendo; forse provano forti sensi di colpa, dicendosi che ‘dovrebbero essere felicissime’.
La gravidanza è un percorso importante, prezioso, che mette a dura prova chi la vive: gioia, entusiasmo, speranze, commozione, come anche sbalzi di umore, nausee, insicurezze, domande, aspettative.
L’Associazione Acacia desidera proporre alle future madri che ne sentono il bisogno uno spazio nel quale poter affrontare, liberamente e senza giudizio, tutti i complessi cambiamenti che stanno vivendo, in modo da vivere la propria gravidanza quale una preziosa occasione per prepararsi serenamente all’essere madri, e donne, e persone, e mogli o compagne.
Dettagli su questo progetto verranno pubblicate quanto prima sul sito www.psicologimonza.com/chi-siamo/associazione-acacia/progetti/; chi desiderasse ulteriori informazioni può contattarci:
via mail: associazione.acacia@psicologimonza.com;
telefonicamente allo 339 6915479.
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