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Gli psicologi non fanno magie, aiutano invece a trovare nuovi percorsi.
Scoprire nuovi sentieri richiede tempo, energia, fatica e talora sofferenza, ma una volta scoperti, saranno utili per tutta la vita.

domenica 10 ottobre 2010

Cervello e sogno

Sono stati diffusi i risultati di un interessante studio di neuroimaging relativo alle strutture cerebrali coinvolte nelle diverse caratteristiche dei sogni. Lo studio è stato pubblicato su 'Human Brain Mapping' ed è stato condotto da ricercatori del dipartimento di Psicologia della Sapienza e del dipartimento di Neurologia clinica e comportamentale dell’Irccs Santa Lucia, assieme a ricercatori dell’Universita’ dell’Aquila e di Bologna.
Il neuroimaging comprende una serie di tecniche per visualizzare l'attività di alcune strutture cerebrali mentre il soggetto esegue alcuni compiti, o in questo caso mentre sogna. Si possono ottenere immagini molto nitide che consentono di mettere a confronto l'attività metabolica delle strutture cerebrali durante un compito e a riposo.
In questo studio l'amigdala e l'ippocampo, due strutture situate nella parte profonda dell'encefalo, sono correlate ad alcune caratteristiche qualitative dei sogni, ovvero l'intensità emotiva, la vivacità, la bizzarria dei sogni. Un maggior volume della parte sinistra dell'amigdala è associato a sogni più lievi ed emotivamente meno intensi, mentre la dimensione dell'ippocampo ed un volume maggiore dell'amigdala destra sono correlati alla bizzarria ed alla vivacità.
L'ippocampo è una struttura coinvolta nella formazione dei ricordi, mentre l'amigdala è coinvolta nelle reazioni emotive, è inoltre la struttura rresponsabile della salienza emotiva dei nostri ricordi. Entrambe sono strutture arcaiche, coinvolte nei processi psichici che costituiscono una risposta immediata a stimoli esterni o interni. E' la corteccia cerebrale che poi si occupa di mediare tra l'attività dei nuclei profondi e le esigenze esterne. Pensiamo ad una reazione di rabbia intensa generata in risposta ad un'offesa, che viene poi mediata dalla corteccia per produrre una reazione adeguata (consentendoci di non saltare al collo di chi ci ha offeso).
Premesso che le ricerche vanno considerate per ciò che sono, ovvero risultati ottenuti su un numero esiguo di persone sottoposte ad una condizione molto particolare quale l'essere soggetti di un esperimento, questo risultato è davvero interessante ed illumina uno dei fenomeni psichici più misteriosi. Confermando, peraltro, la salienza emotiva del sogno, e la sua capacità di parlarci delle nostre reazioni emotive profonde, quelle che generalmente vengono mediate ed adattate dai meccanismi di controllo corticali.